Il cuore della Vaucluse, la regione della Lavanda, è il Mont Ventoux (Monte Ventoso), monte sacro dei Celti,
spazzato per intere settimana dal Mistral (maestrale) il gelido vento proveniente dal Nord. Il monte sfiora i duemila metri di altitudine e dalla sommità ricoperta di pietra calcarea bianca è possibile raggiungere con l`occhio un panorama di straordinaria vastità dalle Alpi, al Mediterraneo fino ai Pirenei nei giorni più chiari. Il Mont Ventoux è situato a 20 km in linea d`aria a nord-est di Carpentras, ed è abbastanza lontano dalle altre cime della regione. Il Mont Ventoux, classificato "Riserva di biosfera" dall`UNESCO, presenta una flora particolare, variegata e ricca di endemismi. La piana e i colli alla sua base sono rinomati per il vino (Côtes du Ventoux) e le uve da tavola. Il primo trekking al Mont Ventoux di cui si ha notizia è quello che effettuò nel 1336 il Petrarca lungo il boscoso versante settentrionale. Il borgo di Malaucene è la via d`accesso al Monte Ventoux del versante nord, mentre il borgo di Bedoin è la via d’accesso al Monte Ventoux del versante sud.
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